AC Life Style Handball Erice-Cellini Padova 35-26, le Arpie volano in testa alla classifica
Il successo ottenuto contro Padova regala alla AC Life Style Handball Erice la sesta vittoria su sei gare disputate. E, soprattutto, consente alle Arpie di acchiappare Cassano Magnago al primo posto. Il salto di un gradino è significativo, soprattutto se si considera che sabato prossimo sarà proprio scontro diretto (in trasferta) contro le lombarde, per stabilire chi rimarrà da sola al vertice. Nella gara di oggi, la AC Life Style Handball Erice ha evidentemente sofferto le conseguenze di giocare la terza sfida in otto giorni, con la lunga trasferta di Mezzocorona nel mezzo. Onore al merito di Padova, che ha regalato al pubblico una partita vera, opponendo sfrontatezza e pervicacia al talento e alle fisicità delle Arpie.
AC Life Style Handball Erice-Cellini Padova 35-26 (18-13)
AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo 2, Bernabei 1, Villaroel, Tarbuch 9, Coppola 1, Cozzi 1, Plazzotta, Benincasa 2, Iacovello, Di Prisco 6, Pessoa 2, Ateba 10, Rios 1, Ramazzotti. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.
Cellini Padova: Borrini 5, Griggio, Bozza, Broch, Meneghini 4, Aroubi, Prela 5, Okorie 2, Salvaro 5, Eghianruwa, Rettore, Tanic 5 All. Mauro Marchionni.
Arbitri: Michelangelo Emanuele – Pietro Carlo Pollaci
CRONACA
Il diesel delle Arpie è qualcosa che ormai conosciamo. I primi minuti con difficoltà di distendere la corsa e sviluppare la seconda fase (leggasi contropiede) appartengono a una squadra che, con la sua fisicità, esprime il meglio di sé stessa con il trascorrere dei minuti. Naturale che il coach Ignacio Aniz Legarra Iñaki scelga la strada delle rotazioni, delle alternanze. Padova rimane attaccata nel punteggio e non lascia mai scappare definitivamente le Arpie. Laeticia Ateba entra a metà del primo tempo e dà una scossa. I suoi gol sono frutto di potenza e rabbia, spingendo le Arpie a chiudere sul “+5” alla pausa. All’inizio del secondo parziale, sembra che il ritmo sia cambiato. Sembra che il match sia indirizzato senza storia. Invece, le venete si attaccano alla partita, trovano contributi importanti da Salvaro, Meneghini e dalla giovanissima Okorie. Si issano a “meno 3” (28-25, rete di Prela al 35’), ma poi cedono all’implacabile diesel delle Arpie, sospinto anche dalla potenza di Marianela Tarbuch (gran partita, la sua) e dalle parate di Romina Ramazzotti. Sabato prossimo, a Cassano Magnago, sarà un’altra storia, Tutta da vivere.
DICHIARAZIONI
Marianela Tarbuch (pivot AC Life Style Handball Erice): “E’ stata una partita difficile, che abbiamo sempre avuto la certezza di vincere, ma che ci attendevamo un po’ diversa. Abbiamo commesso diversi errori. Come si dice in questi casi, però, l’importante era vincere. Ha sicuramente pesato la fatica della terza gara consecutiva, con una lunga trasferta nel mezzo, che non ci ha certamente facilitato. Ragioneremo su questa gara e ci prepareremo al meglio per la prossima, che sarà il primo vero scontro diretto”.
Ufficio Stampa Handball Erice