AC Life Style Handball Erice-MKS Urbis Gniezno 26-26, le Arpie si arrendono con onore

Il grande cuore delle Arpie è qui. Nonostante tutte le difficoltà, la partita giocata in salita, la forza fisica e tecnica delle avversarie, arriva un pareggio che significa molto. Non seve per andare avanti in Europa, ma è un propellente di eccezionale valore per il prosieguo della stagione. Un segnale di spessore, che spiega come l’AC Lyfe Style Handball Erice abbia tutte le carte in regola per fare sul serio in Italia.

AC Life Style Handball-Erice Mks Urbin Gniezno 26-26 (11-17)

AC Life Style Handball Erice: Priolo, Bernabei, Coppola, Tarbuch 2, Losio 4, Cozzi, Struijs 4, Ateba 3, Benincasa, Dalle Crode 4, Di Prisco 1, Pessoa 8, Ateba, Rios, Masson, Pinto Pereira, Ramazzotti. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.

Mks Urbin Gniezno: Barktoviak, Wabinska 1, Musial, Szczepanik 2, Schlabs, Tanas 2, Kuriata 1, Cygan 4, Glebocka 2, Lipok 4, Nurska 8, Hartman , Matysek , Swierzewska 2, Hypka, Konieczna. All. Roman Solarek.

DESIGNAZIONE ARBITRALE

Arbitri: Mattias Falt (Svezia) – Mikael Holm (Svezia)

Delegato EHF: Sofia Siskou (Israele)

CRONACA

Ci credevano alla vigilia, le Arpie. Pur consapevoli delle difficoltà dell’impresa e delle forza dell’avversaria, avevano soprattutto in animo di riscattare la prestazione di sabato scorso in Polonia. Anche per un moto d’orgoglio, per presentarsi sul palcoscenico europeo, ribaltando l’immagine un po’ piatta offerta nella gara d’andata. “Abbiamo lavorato duramente per tutta la settimana, analizzando gli

Siamo animate da uno spirito molto positivo e cercheremo di compiere questo miracolo sportivo”. Queste le parole che aveva utilizzato il capitano Lorena Benincasa, per presentare il match. Sicuramente confortate dall’atteggiamento che le

atlete del coach Ignacio Aniz Legarra Iñaki hanno mostrato all’inizio (3-1, 6’). Di fatto, però, le Arpie si sono dovute confrontare con un’avversaria più potente fisicamente e attrezzata tecnicamente. Perciò, ogni tentativo di azzerare il gap dell’andata si è infranto con l’effettiva impossibilità di ribaltare lo svantaggio iniziale. Incoraggiante il 3-1 iniziale (6’), ma è rimasto un parziale isolato. Poi, piano piano, è venuta fuori la forza delle polacche fare. Tutto ossigeno da mettere nei polmoni per la volata suddetto. La reazione di carattere c’è stata, adeso è giusto guardare il futuro con ottimismo. Il secondo tempo è un crescendo (16-21, 23-24), con il finale è tutto marca delle Arpie, che. Il pari sta addirittura stretto, ma il futuro, da vivere con questo spirito, sarò tutto da scoprire. Ultima osservazione: l’esordio da Mvp di Lucia Dalle Crode. Anche lei sarà una protagonista fino alla fine.

DICHIARAZIONI

Lucia Dalle Crode (ala sinistra Handball Erice): “Era la mia prima partita con una squadra italiana, sono molto contenta per la reazione che abbiamo avuto nel secondo tempo. Adesso, dobbiamo concentrarci sul campionato italiano e dare il meglio di noi”.

Ufficio Stampa Handball Erice