Salerno-AC Life Style Handball Erice 18-19, primo posto aritmetico per le Arpie

Il coach Cristina Cabeza Gutiérrez decide di lasciare fuori Alexandra Do Nascimento e Maxime Struijs, impiegando come tre straniere Alexandrina Cabral Barbosa, Daniela Pinto Pereira e Laeticia Ateba. Non è corretto considerarla una rivincita della finale di Coppa Italia, anche perché questa è una sfida che sarà determinante solo per l’attribuzione delle posizioni di partenza nei playoff. È fuori di dubbio, però, che si presenti come un confronto diretto di grande fascino, che, in qualche modo, lascerà una scia emotiva. Soffrendo molto nel secondo tempo, la AC Life Style Handball Erice porta a casa i due punti, conquistando così, con una giornata di anticipo, il primo posto in classifica al termine della stagione regolare.

CLASSIFICA

AC Life Style Erice punti 40

Adattiva HC Pontinia punti 36

Jomi Salerno punti 34

Cassano Magnago punti 32

Securfox Ariosto Ferrara punti 25

Brixen punti 24

Casalgrande Padana punti 21

Leno 11

Sirio Toyota Teramo punti 10

Cellini Padova, Mezzocorona punti 9

Lions Sassari punti 1

LA PARTITA

Jomi Salerno-AC Life Style Handball Erice 18-19 (8-13)

Jomi Salerno: Mangone 3, Dalla Costa 3, Lepori, Rossomando 4, Squizziato 2, Fabbo 2, Woller 3, Danti, Lanfredi, Lauretti Matos, Linder, Bujnochova 1, Reta Battiston, Barreiro, Faiser, Gislimberti. All. Thierry Vincent.

AC Life Style Handball Erice: Bernabei, Eghianruwa 4, Coppola, Tarbuch 2, Losio, Cozzi, Benincasa, Dalle Crode 1, Di Prisco, Pessoa 1, Ateba 6, Pinto Pereira, Cabral Barbosa 5, Cozzi, Ramazzotti. All. Cristina Cabeza Gutiérrez.

Arbitri: Stefano Riello – Niccolò Panetta

Commissario: Massimo Carrino

CRONACA

Rimane la sensazione di una superiorità inespressa nella sua completezza. Avvalorata dall’ultimo tiro di Salerno, che si è infranto sul palo e sarebbe valso il pareggio. Rimane anche, però, la consapevolezza di aver violato un campo difficile, resistendo alla rimonta delle padrone di casa, che già in finale di Coppa Italia avevano dimostrato tutto il loro valore.

Il primo tempo è una dimostrazione di forza delle Arpie, con Barbosa che detta il ritmo della gara, coadiuvata dalla difesa rocciosa di Nicole Bernabei, che le dà respiro nella metà campo in cui c’è da proteggere la porta. La progressione dei vantaggi (1-3, 1-5, 5-10) ne è fulgida dimostrazione. Il secondo tempo, però, è di tutt’altra risma, con un inceppo offensivo delle Arpie che scandisce la sfida e costringe ad una difesa strenua del vantaggio. Diventa importante ogni stilla di energia profusa in fase difensiva, come le parate di Romina Ramazzotti, scelta da Cristina Cabeza Gutiérrez per finire la gara, Adesso, dopo la pausa, resta l’ultima gara interna contro Brixen, che servirà solo per dare la configurazione numerica definitiva alla classifica.